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Indipendenza energetica: tutti i suoi benefici

Il concetto di indipendenza energetica, solo un sogno o utopia fino a qualche anno fa, ha fatto rapidamente grandi passi fino a diventare una possibilità concreta e perseguibile anche da “comuni” privati cittadini.

Qualcosa di reale e tangibile, possibile per ciascuno di noi, una possibilità da valutare con attenzione, scopriamola meglio.

indipendenza energetica casa

Cosa si intende per indipendenza energetica?

Così come si evince dal nome, per indipendenza energetica domestica si intende una condizione in cui una persona, un nucleo familiare e un’abitazione riescono a produrre abbastanza energia per poter essere autosufficienti, arrivando anche eventualmente a scollegarsi dalla rete di fornitura elettrica nazionale.

Indipendenza energetica casa, in concreto

Dal punto di vista pratico, l’indipendenza energetica di un immobile indica la capacità dello stesso di autosostentarsi dal punto di vista energetico, senza che gli occupanti degli ambienti  e dello stesso siano privati delle necessarie funzionalità e comodità.

Non siamo quindi a considerare “eremiti” o situazioni al limite, ma persone inserite nel tessuto sociale e che desiderano solo per svariati motivi affrancarsi dalla fornitura di rete elettrica nazionale.

Indipendenza energetica, come si persegue?

Come si fa quindi in pratica a perseguire l’indipendenza energetica di casa? Lavorando in due diversi ambiti, la riduzione dei consumi e l’autoproduzione di energia elettrica.

Ridurre i consumi permette di diminuire la domanda e necessità di energia elettrica per un comportamento virtuoso che avrà ricadute immediatamente sia dal punto di vista ecologico, sia da quello della necessità di energia elettrica.

Le strategie per ridurre i consumi elettrici sono ormai conosciute e consolidate. Da un lato evitando gli sprechi, dall’altro ottimizzando l’esistente per quanto possibile, cambiando quindi lampadine e elettrodomestici, per preferire quelli a risparmio energetico.

Oltre alla riduzione dei consumi, sicuramente auspicabile ma non definitiva, se si desidera indipendenza energetica bisogna lavorare anche sull’auto creazione di energia.

Questo, salvo casi speciali, è solitamente possibile solo con un sistema, quello dello sfruttamento dell’energia solare tramite pannelli solari fotovoltaici e eventualmente Power Station.

Questa soluzione, soprattutto a latitudini come quella del nostro paese, è l’unica che può davvero fornire indipendenza energetica, grazie alle lunghe giornate di luce e di sole.

Indipendenza energetica domestica, perché perseguirla?

Sono svariate le ragioni che possono spingere un privato o una famiglia a perseguire l’indipendenza energetica.

Ecco le principali:

  • volontà di staccarsi dalla rete nazionale di fornitura elettrica
  • necessità di scollegarsi da una fornitura che ogni giorno diventa sempre più costosa, sia dal punto di vista del costo dell’energia, sia da quello spesso ancora più gravoso dei costi amministrativi e burocratici
  • voglia di partecipare a una transizione ecologica sempre più forte e sentita, intervenendo in prima persona “nel proprio piccolo”
  • volontà e necessità di tutelarsi da blackout che vista la situazione economica e politica sono sempre più probabili, soprattutto nella stagione invernale
  • desiderio di affrancarsi da una logica dominata da multinazionali guidate da personaggi senza nome, spesso partecipate o possedute da paesi che non fanno della democrazia e il rispetto delle persone una priorità
  • risparmio in termini di tempo, denaro e burocrazia per nuovi allacciamenti, soprattutto di case in “posizione remote”
  • risparmio di soldi, soprattutto per quanto riguarda la temuta e fastidiosa “quota fissa” in particolare per case estive o invernali usate solo per brevi periodi dell’anno

Sono quindi molte le ragioni che spingono sempre più utilizzatori a valutare l’idea dell’indipendenza energetica e di un fotovoltaico a isola.

Indipendenza energetica casa, in quali applicazioni

Come si può capire dalla lista di ragioni indicate nel punto precedente, sono molte e svariate le possibili applicazioni di un impianto che consenta indipendenza energetica.

In particolare possiamo trovare però un impianto fotovoltaico a isola in queste applicazioni:

  • case isolate di montagna
  • case al mare
  • capanni e casotti
  • garage, magazzini e depositi
  • recinti elettrificati
  • case singole
  • villette a schiera

Una lista non esaustiva ma che indica bene per quali categorie in particolare conviene guardare all’indipendenza energetica.

Attenzione, ciò non esclude ad esempio la possibilità di rendere indipendente dal punto di vista energetico un appartamento, ma questa operazione sarà decisamente più complicata, sempre che sia possibile, in base ai vicini di casa e ai regolamenti e amministratori di condominio.

In questi casi meglio forse valutare un impianto fotovoltaico da balcone, che anche se non rende indipendenti può comunque mitigare il costo delle bollette e la dipendenza dalla rete elettrica nazionale.

Cosa serve?

Per creare una soluzione che apporti indipendenza energetica non servono chissà quali strumenti. Come tipologia per la precisione ne bastano solamente due:

Pannello solare portatile EcoFlow

Pannello composito in silicio, la sua funzione è quella di raccogliere i raggi solari e avviare la “trasformazione” degli stessi in preziosa energia elettrica.

Energia che potremo utilizzare immediatamente, cedere all’operatore di rete o conservare per i momenti in cui ci sarà bisogno di maggiore potenza o i pannelli solari non ne produrranno (classico esempio, le ore notturne).

indipendenza energetica domestica

Portable Power Station EcoFlow

Se la nostra esigenza e volontà è quella di conservare l’energia prodotta dai pannelli solari portatili, la nostra scelta sarà quindi quella di una Portable Power Station.

Dispositivo tecnologico disponibile con varie capienze, la Power Station non è solo una semplice batteria ma bensì un completo sistema di gestione dell’energia elettrica.

Tramite una Power Station EcoFlow, della serie EcoFlow Delta o River potremo infatti “raccogliere” l’energia generata dai pannelli solari, convertirla in corrente alternata, erogare ai vari dispositivi collegabili tramite la svariata scelta di porte di output o appunto conservarla nelle batterie.

Il tutto in maniera intelligente e immediatamente verificabile, grazie anche alla presenza di un completo display informativo e di un app per smartphone.

Indipendenza energetica, come raggiungerla?

Tramite solamente questi due dispositivi, liberamente modulabili ed espandibili, sarà quindi possibile ottenere la potenza necessaria per alimentare tutti i dispositivi presenti nei nostri ambienti e raggiungere la tanto agognata indipendenza energetica.

Ciò che fino a qualche anno fa era un sogno è oggi una possibilità concreta grazie a nuovi dispositivi sempre più performanti, una nuova coscienza ecologica ed ambientale e un costo sempre più alto dell’energia “tradizionale” che spinge sempre più persone a valutare l’idea di effettuare il distacco dalla rete elettrica nazionale.

EcoFlow
EcoFlowhttps://it.ecoflow.com/
EcoFlow è una società di soluzioni per l'energia portatile e rinnovabile. Dalla sua fondazione nel 2017, EcoFlow ha fornito energia "tranquillizzante" ai clienti in oltre 85 mercati attraverso le sue linee di centrali elettriche portatili DELTA E RIVER ed i relativi accessori ecologici.'
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