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Quali sono le soluzioni per evitare potenziali blackout questo inverno?

Con l’approssimarsi della stagione invernale il rischio di interruzione energia elettrica e blackout, più o meno prolungati, diventa maggiore per vari motivi.

Le condizioni meteo proibitive potrebbero infatti bloccare in maniera diretta (neve, ghiaccio) o indiretta (forte vento che fa cadere gli alberi sulle linee elettriche) l’erogazione della corrente, per più o meno tempo in base alla gravità ed ai tempi di quanto accaduto.

A queste problematiche standard si aggiunge poi un ulteriore rischio per la stagione invernale che si sta avvicinando.

Il rischio ulteriore è infatti di tipo politico/economico, dato principalmente dalle tensioni a livello Europeo apportate dal conflitto Russo-Ucraino che potrebbero portare a blocchi improvvisi nella fornitura o al rischio di razionamenti. Quindi, cosa fare in caso di blackout?

blackout

Interruzione energia elettrica

Un certo rischio di interruzione energia elettrica o blackout è possibile tutto l’anno. Per certi versi quando limitato e programmato lo possiamo considerare come una normale procedura di lavoro, che consente agli addetti di operare in sicurezza di fronte a emergenze, lavori sulle linee o nuovi allacciamenti.

Si tratta però di operazioni programmate, in cui le persone coinvolte da questo disagio vengono aggiornate per tempo. Operazioni poi che avvengono durante i giorni della settimana, in orario diurno e che non superano mai le sette, massimo otto ore di interruzione energia elettrica.

Una durata non casuale, ma studiata e predeterminata, basandosi anche sul fatto che questo è l’intervallo massimo in cui un congelatore, se conservato chiuso, può conservare i cibi senza alcun rischio di scongelamento o danneggiamento degli stessi.

Questi interventi sono poi solitamente (almeno quando programmati) effettuati nella stagione calda, al fine di evitare ulteriori disagi dati dalla mancanza di riscaldamento per gli utenti che non hanno sistemi alternativi alla corrente elettrica erogata dalla linea come sistema di riscaldamento.

Di fronte a un rischio noto, limitato nel tempo e per certi versi facilmente risolvibile, ne esistono altri che invece non si possono pianificare o gestire per tempo, quelli dati dalle cattive condizioni meteo e gli altri, non meno rischiosi, causati da eventi e decisioni politiche ed economiche che potrebbero condurre a blackout generali.

L’altra possibile causa dell’interruzione di corrente potrebbe provenire da un mancato pagamento della bolletta della luce, ma si tratta di un caso molto remoto, che arriva solo al termine di molte segnalazioni ripetute nel tempo (che quindi rendono consapevoli di un’eventuale mancanza di pagamento) e che “anticipano” quindi il blackout stesso.

Per finire, il problema potrebbe essere limitato solo al nostro appartamento o casa, per un eventuale rottura o blocco del magnetotermico posto a protezione della rete elettrica dell’ambiente ed i suoi occupanti.

Il blackout

Per blackout si intende una situazione improvvisa di mancanza di corrente, per le varie cause sopra indicate.

Cosa fare in caso di blackout?

In caso di blackout improvviso e non comunicato in precedenza dal fornitore, la prima cosa da fare, dopo un rapido controllo che la causa dello stesso non risalga ai sistemi di sicurezza presenti nel nostro ambiente, è quella di chiamare il fornitore di energia elettrica.

Potremo trovare il numero verde dello stesso sulle bollette o direttamente sul sito web dell’operatore e segnalare questa disfunzione.

Scopriremo quindi se lo stesso è già noto e se ci sono già delle stime in merito alle tempistiche di ripristino.

Interruzione energia elettrica, cosa fare nel concreto?

La prima cosa da fare in caso di blackout è quella di mantenere la calma, senza farsi prendere dal panico.

Nello specifico ecco ciò che possiamo fare:

  • Illuminazione: se c’è luce ambientale apriamo persiane e tapparelle per beneficiare della stessa. Cerchiamo poi una torcia, una lanterna elettrica o la luce dello smartphone per le emergenze, valutando eventualmente in un secondo momento di usufruire anche di sistemi tradizionali come le candele
  • Elettrodomestici: scolleghiamo quelli non essenziali, al fine di evitare eventuali dannosi sbalzi di corrente nel momento del ripristino della stessa. Teniamo invece chiusi il più possibile frigorifero e congelatore. Questo ci permetterà di “aggiungere tempo” di conservazione per i cibi contenuti negli stessi
  • Ascensori, cancelli e basculanti elettriche: l’ascensore presenta sempre un comando che permette di arrivare in maniera automatica al piano più vicino, evitando il rischio di rimanere bloccati. Cancelli e portoni presentano poi sempre un’alternativa manuale che bypassa il comando elettrico. Alternativa che dovremmo conoscere prima dell’emergenza, in modo da non doversi ridurre a cercare vecchi manuali o informazioni su Internet
  • Comunicazioni: la rete wifi ovviamente si spegnerà, ma tutto ciò che funziona a batterie continuerà ad andare, se l’interruzione di corrente non ha un’estensione molto prolungata ed estesa anche la rete cellulare continuerà a funzionare
  • Altro: dovremmo sempre considerare che l’energia elettrica può tornare in qualsiasi momento, quindi meglio evitare di fare lavori su elettrodomestici o sulla rete stessa, “approfittando dell’occasione”. Se si desidera farlo, meglio staccare il magnetotermico del proprio ambiente e riattivarlo poi a intervento di manutenzione terminato.

Come si evita un blackout?

Non essenzialmente il blackout è qualcosa che si deve subire per forza.

Oggi esistono soluzioni che ci permettono di avere sistemi energetici anche in caso di mancanza di alimentazione dalla linea.

Soluzioni come le power station possono infatti essere perfetti sostituti alla rete elettrica per un determinato numero di ore o giorni in base anche al consumo ed alla capienza della batteria presente nelle soluzioni proposte da EcoFlow.

Soluzioni che possono poi anche ricaricarsi durante il consumo, magari abbinate a pannelli solari da installare sul tetto, sul balcone, nel giardino o in maniera semplice ed immediata usufruendo di pannelli solari portatili, perfetti per qualsiasi momento e situazione.

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Pronti prima del prossimo blackout

Come in molti casi la prevenzione è la miglior soluzione possibile a un eventuale problema. Ecco quindi che farsi trovare pronti è qualcosa di possibile e conveniente, soprattutto quando la soluzione è poliedrica e perfetta per essere utilizzata tutto l’anno.

Una power station o un pannello solare portatile possono infatti essere compagni per ogni momento dell’anno: indispensabili per salvarci appunto in caso di blackout ma utili anche riducendo le bollette dell’energia elettrica mese dopo mese, o permettendoci di avere maggiori comodità e servizi durante le nostre vacanze in tenda, camper o roulotte.

EcoFlow
EcoFlowhttps://it.ecoflow.com/
EcoFlow è una società di soluzioni per l'energia portatile e rinnovabile. Dalla sua fondazione nel 2017, EcoFlow ha fornito energia "tranquillizzante" ai clienti in oltre 85 mercati attraverso le sue linee di centrali elettriche portatili DELTA E RIVER ed i relativi accessori ecologici.'
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