Nel panorama energetico italiano, uno dei quesiti più frequenti dell’ultimo periodo, secondo solo alle stranezze del meteo e delle stagioni che non esistono più, è quello dei costi energetici. Il prezzo del gas e quello dell’energia elettrica, inteso come costo Kwh, è parte infatti dei discorsi davanti a scuola, alla macchinetta del caffè e in ogni incontro formale e informale. Non chiacchiere da gossip, ma una domanda fondamentale, visto che il costo dell’elettricità incide direttamente, in maniera importante sui budget familiari e aziendali. A rendere ancora più difficile il confronto e la valutazione troviamo poi la complessità della bolletta energetica media, che rende la domanda “quanto costa un kwh tutto compreso?” una cosa complicatissima da rispondere
Proviamo quindi a scoprire i costi Kwh e allo stesso tempo a valutare le alternative che, senza stravolgere il nostro stile di vita e abitudini, possono farci ridurre questa importante voce di spesa.
Il costo medio dell’energia elettrica in Italia
Per capire il prezzo attuale per kWh oggi in Italia, è importante analizzare il costo medio dell’energia elettrica nel nostro paese. Secondo dati recenti, il costo medio di un kWh per le famiglie italiane si aggira intorno agli 0,17 euro. Questo prezzo può variare leggermente a seconda della regione e del fornitore di energia. Ad esempio, alcune regioni potrebbero avere tariffe leggermente più alte rispetto ad altre.
Ovviamente il costo dell’energia non è relativo solo alla potenza elettrica, ecco quindi che la formula “tutto compreso” potrebbe portare a prezzi ben diversi da questo sopraelencato.
Quanto costa un kWh tutto compreso?
Oltre al costo base dell’elettricità, è essenziale comprendere cosa sia incluso nel concetto di “tutto compreso” quando si parla di kWh. In genere, un kWh tutto compreso include non solo il costo dell’energia elettrica in sé, ma anche:
- Costi di distribuzione: Questi costi coprono la trasmissione dell’elettricità dalla centrale elettrica alle vostre case o aziende attraverso la rete di distribuzione.
- Tasse e imposte: Ci sono tasse e imposte che vengono applicate sull’energia elettrica in Italia. Queste includono l’IVA e altre imposte locali.
- Servizi aggiuntivi: Alcuni fornitori di energia possono offrire servizi aggiuntivi come l’assistenza clienti, la gestione della bolletta e altro ancora.
- Costi ambientali: In Italia, è stata introdotta una componente ambientale nella bolletta elettrica, volta a promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabile.
Tutti questi fattori contribuiscono a determinare il prezzo finale che si troverà sulla propria bolletta. Quindi, quando si parla di quanto costa un kWh tutto compreso, è necessario considerare non solo il costo base dell’energia, ma anche tutti questi altri aspetti.
Sommando tutti questi valori si possono raggiungere numeri importanti, che vanno a pesare in maniera eccessiva sull’economia domestica di una famiglia media italiana.
Come ridurre la spesa per l’energia elettrica?
Il primo passo, efficace se si proviene da abitudini dispendiose è sicuramente quello di prestare attenzione a come sprechiamo l’energia elettrica. Utilizzare solo gli elettrodomestici a pieno carico, spegnere le luci inutilizzate e sostituire lampade ed elettrodomestici con versioni più ecologiche e risparmiose possono essere sicuramente scelte che aiutano.
A questa scelta si può aggiungere un confronto periodico tra i vari operatori, alla ricerca di promozioni e sconti, soprattutto nel caso di nuovi fornitori che si affacciano sul mercato.
Dopo questa prima ottimizzazione, che potrebbe già essere un abitudine insita nella nostra routine, il passo successivo è quello di trovare soluzioni alternative al classico fornitore dell’energia elettrica.
Ridurre la spesa per l’energia elettrica, l’autoproduzione
I continui sconvolgimenti politici legati a scontri e guerre, uniti alle conseguenze del post-pandemia hanno fatto balzare verso l’alto i costi delle materie prime. Un aumento per molti versi ingiustificato che però, come già avvenuto in passato, non prevede diminuzioni di prezzo ma al massimo una stabilizzazione degli stessi.
Attendere oltre non serve quindi a niente, se non a peggiorare ulteriormente le proprie finanze.
La soluzione per ridurre la spesa per l’energia elettrica consiste nell’autoproduzione. La messa in funzione di un impianto fotovoltaico può essere infatti la miglior soluzione possibile, a risposta immediata, per ridurre la spesa per l’energia elettrica e allo stesso tempo fare qualcosa per l’ambiente.
Vantaggi dei pannelli fotovoltaici per l’ambiente
L’energia solare ottenuta tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici presenta una serie di vantaggi ambientali significativi. In primo luogo, l’energia solare è una fonte di energia rinnovabile, il che significa che non esaurisce le risorse naturali. Questo contrasta con le fonti di energia tradizionali come il carbone e il petrolio, che contribuiscono alla produzione di emissioni nocive di gas serra responsabili dei cambiamenti climatici.
L’uso dei pannelli solari riduce anche la dipendenza dalle fonti energetiche non rinnovabili e contribuisce a diminuire l’inquinamento atmosferico. La produzione di energia solare è un processo pulito che non emette gas nocivi nell’aria e non contribuisce all’inquinamento dell’acqua o del suolo. Inoltre, i pannelli fotovoltaici richiedono una manutenzione minima nel corso del tempo, il che significa meno spreco di risorse e meno impatto ambientale.
Un altro aspetto fondamentale è che l’energia solare riduce la nostra impronta di carbonio, contribuendo a mitigare il riscaldamento globale. L’adozione diffusa dei pannelli solari può portare a una significativa riduzione delle emissioni di anidride carbonica, aiutando così a preservare il nostro pianeta per le generazioni future.
Il consumo energetico dato dalla costruzione del pannello solare viene poi mitigato dalla lunga durata degli stessi, visto che un pannello fotovoltaico in silicio monocristallino, come quello di EcoFlow ha ormai una durata minima garantita superiore a 25 anni.
Vantaggi dei pannelli fotovoltaici per le proprie finanze
Con una spesa minima, in gran parte scaricabile grazie ad agevolazioni statali, ci si può dotare di un completo impianto fotovoltaico da tetto o da balcone.
Una soluzione modulare, composta da pochi elementi, in molti casi facilmente installabile in autonomia.
Scopriamoli:
Il pannello fotovoltaico
Realizzato in silicio monocristallino, questo componente “assorbe” i fotoni presenti nell’energia solare e li converte in energia elettrica a corrente continua. Disponibile in diverse tipologie (rigido, flessibile e portatile) e vari formati può essere combinato al fine di riempire in maniera ideale tutta l’area individuata per l’installazione degli stessi.
L’inverter o il microinverter
Questo componente elettronico va a convertire l’energia generata in corrente alternata, rendendola quindi adatta ad alimentare e caricare elettrodomestici, sistemi di illuminazione e dispositivi elettronici.
Batterie e Power Station
Già solo con i due elementi sopracitati si può andare a creare un perfetto impianto fotovoltaico che andrà a generare corrente elettrica, di giorno, in presenza di sole, nel momento del bisogno.
Il tutto può poi essere collegato alla rete elettrica nazionale, cedendo all’operatore di rete il surplus energetico, per uno sconto che andrà a ridurre l’ammontare in bolletta relativo all’energia presa dalla rete. Se invece si preferisce conservare l’energia prodotta per usarla quando non c’è presenza di sole o per creare un sistema anti-blackout, è possibile aggiungere all’impianto una Power Station.
Con questo dispositivo elettronico si potrà quindi accumulare energia elettrica, usandola in caso di necessità o nel momento del bisogno.
Per concludere
In conclusione, l’installazione di un sistema di pannelli fotovoltaici con batterie e inverter non solo consente di risparmiare sull’energia e contribuire all’ambiente, ma offre anche una soluzione anti-blackout che garantisce un affidabile alimentazione di emergenza nel momento del bisogno. Il tutto per una soluzione che allevierà il problema delle bollette elettriche e il timore del prezzo Kwh dell’energia, aggiungendo anche interessanti funzioni al proprio sistema. Questa versatilità aggiuntiva rende i pannelli solari una scelta intelligente per chi cerca un’energia sicura, ecologica e affidabile.
