Gruppo elettrogeno da 10 Kw, come realizzarlo e le alternative

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Il gruppo elettrogeno da 10 kw è un dispositivo che consente di produrre energia elettrica in modo autonomo e indipendente dalla rete elettrica pubblica. Esistono diversi tipi di gruppi elettrogeni, ma quelli da 10 kw sono particolarmente indicati per le esigenze di una casa o di un piccolo esercizio commerciale.

In questo articolo, parleremo di come realizzare un gruppo elettrogeno da 10 kw e delle alternative disponibili sul mercato.

gruppo elettrogeno 10 kw

Gruppo elettrogeno da 10 Kw

Nel momento in cui si valuta un gruppo elettrogeno da 10 Kw, si sta cercando di coprire le esigenze di alimentazione di un immobile o di una piccola attività.

Con un gruppo elettrogeno di questa portata si può infatti sopperire senza alcun tipo di problema a una mancanza di fornitura elettrica di rete, con un prodotto che può servire sia in funzione anti blackout, sia come alternativa all’alimentazione di rete tradizionale.

I possibili usi sono quindi infiniti, ma in particolare possiamo considerare (anche in base all’esperienza dei clienti EcoFlow che hanno già optato per soluzioni del genere), i seguenti casi:

  • sopperire alla mancanza della corrente elettrica di rete
  • alimentare immobili e costruzioni posizionati in aree remote, in cui non c’è fornitura di rete o in cui il costo per far arrivare la stessa è molto esoso
  • rendere indipendenti singoli immobili, staccando gli stessi dalla rete elettrica nazionale e riducendo così il costo dell’energia elettrica

Le tipologie di gruppo elettrogeno

Quando si vanno a considerare gruppi elettrogeni di questa portata sono davvero poche le alternative a disposizione.

Noi ne abbiamo identificate due e per ciascuna di esse andremo a identificare vantaggi e svantaggi.

Il gruppo elettrogeno basato su un motore a scoppio

Un gruppo elettrogeno di questo tipo è uno strumento in grado di trasformare l’energia termica sviluppata dalla combustione del combustibile (solitamente benzina o gasolio, ma in certi casi anche gpl o metano) in energia elettrica.

Il procedimento di funzionamento è molto semplice e ricalca per certi versi quello di un classico motore da automobile.

Il gruppo elettrogeno è infatti dotato di un apposito serbatoio, che viene caricato con il combustibile adatto.

Questo va poi ad alimentare un motore a scoppio, il cui movimento trasforma l’energia termica data dalla combustione in energia meccanica.

La conversione non è perfetta, in quanto una parte dell’energia viene dispersa come riscaldamento delle parti (energia termica) ma tutta quella che rimane viene convertita in energia meccanica, creando quindi un movimento di una parte.

Questa parte è l’alternatore, che trasforma nuovamente l’energia meccanica in energia elettrica, che potrà venire utilizzata immediatamente o conservata in una batteria.

Questo tipo di gruppo elettrogeno è alquanto comune soprattutto nei cantieri, dove si fa notare soprattutto per il rumore generato e l’inquinamento prodotto dal motore termico sempre in funzione.

I vantaggi di un gruppo elettrogeno basato su un motore a scoppio

Questo tipo di gruppo elettrogeno può fornire, se correttamente alimentato, corrente elettrica per molto tempo, coprendo anche le esigenze più dispendiose che si potrebbero avere in una casa, un cantiere o un piccolo capannone industriale.

Gli svantaggi di questa soluzione

Come si può immaginare dall’esempio iniziale (in cui il gruppo elettrogeno viene comparato a un motore termico, sono molti gli svantaggi di questa soluzione.

Vediamoli:

Inquinamento

Come precedentemente indicato, questo gruppo elettrogeno basa la generazione di corrente sull’azione di un motore a scoppio. Questo processo, in cui il carburante viene bruciato, produce fastidiosi e nocivi gas di scarico che vengono rilasciati nell’ambiente.

All’inquinamento diretto, si aggiunge poi quello “indiretto” causato dall’estrazione, raffinazione e trasporto del carburante necessario per far funzionare il gruppo elettrogeno.

Inquinamento sonoro

Pur essendo reclamizzati come “silenziati”, grazie all’uso di pannelli fonoassorbenti che avvolgono le parti più rumorose, il gruppo elettrogeno basato su un motore a scoppio rimane uno strumento rumoroso che può andare bene in un cantiere industriale ma è assolutamente sconsigliato in un contesto di tipo residenziale e naturale. Per queste due ragioni i gruppi elettrogeni di questo tipo sono spesso montati in luoghi remoti o ad un’adeguata distanza dall’immobile che devono alimentare

Costi

Non solo il costo di acquisto ma anche quello di funzionamento, visto che per far funzionare questo gruppo elettrogeno è necessario alimentarlo con benzina o gasolio. Due combustibili che, soprattutto nell’ultimo periodo hanno subito importanti aumenti che non sembrano ancora essere arrivati al loro culmine.

Manutenzione

La fase di “scoppio”, fulcro del motore termico produce residui che a lungo termine possono arrivare a danneggiare anche in modo irreparabile il sistema. Per questo motivo, questa tipologia di generatore richiede una manutenzione programmata continua, con la sostituzione periodica di pezzi di ricambio (in particolare i filtri).

Disponibilità del carburante

Sembra scontato, ma per far funzionare il gruppo elettrogeno è necessario avere a disposizione un’adeguata quantità di carburante della corretta tipologia.

Ecco quindi che i tanti svantaggi spiegano in maniera concreta e semplice il motivo per cui tante persone dopo aver pensato all’installazione di un gruppo elettrogeno desistono nell’acquisto dello stesso, per una valutazione di costi e benefici che non include solo la parte economica dell’investimento.

Negli ultimi anni è comparsa però sul mercato una valida alternativa al gruppo elettrogeno da 10 Kw basato su un motore a scoppio.

gruppo elettrogeno 10kw

Il gruppo elettrogeno 10 Kw solare

Un opzione che fino a qualche anno fa sembrava fantascienza, grazie alle innovazioni tecnologiche dell’ultimo periodo è ora realtà.

Una combinazione di pannelli fotovoltaici, sistemi elettronici e batterie è infatti oggi in grado di sostituire in maniera adeguata un gruppo elettrogeno a combustibile fossile.

Ciò è possibile grazie ai miglioramenti continui nei prodotti e nelle tecnologie, che hanno portato i pannelli solari più moderni, come quelli di EcoFlow, in silicio monocristallino, a garantire un indice di efficienza del 22%.

Valori importanti, che permettono tramite l’installazione di pannelli solari di avere tutta la potenza e la corrente elettrica necessaria.

Una soluzione con tantissimi vantaggi e un solo svantaggio, facilmente aggirabile.

I vantaggi di un gruppo elettrogeno 10 Kw solare

L’assenza di un combustibile di tipo fossile rende il gruppo elettrogeno solare una scelta ecologica ed economica.

Questo tipo di generatore non produce infatti alcun tipo di emissione, per un prodotto ecologico al 100% il cui solo impatto ambientale è dato dal processo produttivo. Impronta ecologica che viene presto smaltita e compensata anche grazie al risparmio ambientale dato dallo sfruttamento dell’energia rinnovabile e naturale come quella del sole.

Questo tipo di gruppo elettrogeno sfrutta i pannelli fotovoltaici come sistema per la generazione dell’energia.

Ecco quindi che l’unico svantaggio di questa soluzione diventa la dipendenza dal sole. Svantaggio facilmente compensabile nel momento in cui si va a sovradimensionare il numero di pannelli solari e si va a introdurre un sistema intelligente di batterie.

Grazie allo stesso si può quindi andare a conservare l’energia prodotta in modo da utilizzarla nel momento in cui la generazione diretta dai pannelli non dovesse essere possibile.

Com’è composto un gruppo elettrogeno solare?

Un gruppo del genere è composto solitamente da quello che è conosciuto come kit fotovoltaico. Nello stesso troviamo un determinato numero di pannelli solari unito a una o più Power Station, veri e propri centri di controllo e di gestione dell’energia generata dai pannelli solari.

Il tutto è una vera e propria scelta economica ed ecologica perfetta per essere installata in qualsiasi ambito, da quello del fabbricato remoto all’immobile residenziale.

Una soluzione rispettosa dell’ambiente e del portafoglio con soli vantaggi per gli utilizzatori che la scelgono.

EcoFlow
EcoFlowhttps://it.ecoflow.com/
EcoFlow è una società di soluzioni per l'energia portatile e rinnovabile. Dalla sua fondazione nel 2017, EcoFlow ha fornito energia "tranquillizzante" ai clienti in oltre 85 mercati attraverso le sue linee di centrali elettriche portatili DELTA E RIVER ed i relativi accessori ecologici.'

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