Si tratta di una domanda che ci poniamo spesso nel momento dell’emergenza ma che solitamente dimentichiamo, come molte altre cose, quando va tutto bene. La domanda in questione è: “freezer interruzione corrente, quanto dura senza?”.
O meglio, quello che interessa a tutti noi è il sapere per quanto tempo possiamo ritenere che il cibo rimanga congelato e quindi sano, durante un’interruzione del processo di congelamento.
Non una domanda facile o “leggera” perché dalla stesso dipendono alcune importanti informazioni:
- il valore economico del cibo stesso
- la salute ed il rischio per chi quel cibo lo deve cucinare e consumare
- il disagio di dover buttare del cibo, pulire tutto e procedere al riacquisto
Un’importante premessa
Sono svariati i motivi che possono portare ad un’interruzione di corrente.
Quello classico è dato dalle micromanutenzioni periodiche che avvengono sulle nostre linee elettriche.
Questi piccoli “stacchi” solitamente non ci devono preoccupare, perché sono interventi pianificati e di breve durata per cui viene indicata la data, l’ora di interruzione e quella massima di fine lavori.
Ma a volte non tutto è programmabile.
Interruzioni di corrente e blackout possono infatti avvenire per i più disparati motivi.
Potremmo, ad esempio trovarci di fronte ad un razionamento imposto dalla guerra russo-ucraina e dai conseguenti sconquassi socio-politici.
Oppure il problema potrebbe essere causato da condizioni meteo problematiche, come ad esempio bufere di neve, grandinate o eventi meteo rari ma non così impossibili alle nostre latitudini.
In questo caso rispetto alle manutenzioni programmate non c’è solo l’interruzione stessa, ma anche il rischio che questo disagio si protragga per più e più ore o giorni.
A questo punto la domanda diventa spontanea ma seria: per quanto tempo il congelatore rimane freddo e a che punto la crescita dei batteri diventa una minaccia, costringendoci a buttare via il cibo deperibile?
Freezer senza corrente quanto dura
Non esiste un termine di tempo preciso perché lo stesso dipende da svariati fattori:
- la tipologia di frigorifero o freezer
- il numero di aperture
- lo stato delle guarnizioni
- la temperatura nell’ambiente
In linea di massima si può considerare come “intervallo sicuro” quello delle quattro ore per un frigorifero senza corrente. Questo lasso di tempo si può considerare valido se la porta del frigorifero viene mantenuta chiusa, visto che ogni apertura riduce in maniera considerevole l’isolamento del frigorifero stesso.
Stesso discorso avviene quando si verifica al congelatore o al freezer interruzione corrente. In questo caso l’isolamento garantito è molto più lungo, ed arriva senza problemi a 10, 12 ore.
Tempo poi che può addirittura raddoppiare quando il freezer è pieno, visto che il cibo stesso aiuterà a trattenere il freddo.
Ecco quindi che se viene a mancare la corrente, la cosa fondamentale da non fare è proprio quella più istintiva, ossia aprire il freezer con una certa frequenza per controllare i cibi al suo interno.
Freezer interruzione corrente, i sistemi per “stare al sicuro”
Il rischio è che il cibo contenuto nel freezer possa iniziare ad andare “a male”. Questo comporta quindi un problema economico (cibo sprecato), di salute (causato dal proliferare dei batteri) e perché no, anche logistico, visto che obbliga a studiare nuovi menù, buttare del cibo non cucinato e pulire tutto.
Come si fa quindi ad essere certi che in caso di interruzione di corrente il cibo rimaga sano?
Il tatto, la vista e l’odorato non sono sufficienti per dare certezza che il cibo sia ancora buono.
L’unico sistema valido potrebbe essere quello di verificare la temperatura interna del freezer o frigorifero.
In questo ci può aiutare il termometro incorporato nell’elettrodomestico o in assenza dello stesso uno specifico termometro per alimenti.
In assenza di un termometro o di una certezza è sempre meglio agire con il massimo della cautela, magari cercando di cucinare e consumare il prima possibile gli alimenti.
Un alternativa potrebbe essere quella di procurarsi ghiaccio secco o ghiaccio in blocchi per cercare di prolungare la catena del freddo, evitando soluzioni estemporanee e di poca efficacia come quelle di mettere gli alimenti in borse frigo o nella stagione invernale fuori dalla finestra.
Freezer interruzione corrente? Tieni pronta qualche soluzione alternativa!
Se il rischio che accada al freezer interruzione corrente è elevato potresti “metterti avanti” tramite qualche soluzione alternativa.
Ad esempio, tenendo il freezer il più vuoto possibile, in modo da minimizzare il rischio di dover buttare degli alimenti. In maniera ancora più pratica potresti risolvere tenendo il necessario per un paio di pasti pronti (o quasi) in modo da non dover attingere troppo al freezer.
Se poi la mancanza di corrente è generale, la cosa migliore che potrai fare è quella di avere qualcosa di pronto in poco tempo e che non necessiti di essere cotto o scaldato.
Qualche scatoletta di tonno o di carne, legumi o altri cibi pronti potrebbero fare davvero la differenza in questa situazione.
Vuoi evitare il problema? Scegli una Power Station EcoFlow
Se poi, invece di soluzioni alternative e poco performanti preferisci qualcosa di sicuro nel caso accada al freezer un’interruzione corrente, la soluzione definitiva è quella di una Power Station.
Una Power Station EcoFlow della serie River o EcoFlow Delta ti permetterà infatti di evitare blackout ed interruzioni di corrente, mantenendo alimentati non solo il freezer ma anche altri dispositivi elettronici che possono essere fondamentali per la salute, per il lavoro (smartphone e computer portatile) o per il tuo benessere (riscaldamento, raffreddamento, altri elettrodomestici).
Una soluzione che non sarà solo d’emergenza ma che potrà essere un valido aiuto in qualsiasi momento. Possedere una Power Station significa infatti avere un compagno fidato, che oltre ad essere indispensabile in caso di black-out, diventa utile anche per i lavori all’esterno, in vacanza o per chi ha bisogno di avere corrente elettrica a disposizione senza l’impaccio dei fili.
La Power Station EcoFlow può venire alimentata dalla corrente di rete, da pannelli solari portatili o meno o anche dall’accendisigari dell’auto.
La corrente elettrica accumulata rimarrà poi pronta per essere utilizzata in svariati modi, grazie alla possibilità di collegare la Power Station all’impianto elettrico di casa o direttamente alle varie periferiche tramite le molte porte di output presenti nella Power Station stessa.
Una soluzione di questo tipo archivierà per sempre dubbi e perplessità sulla resistenza del freezer ad un’interruzione di corrente.