Un esercizio, che fino a poco tempo fa era un’attività da “precisini”, è diventata ormai una necessità nel campo dell’economia e del budget familiare. Il tema è ovviamente quello del confronto tariffe luce, argomento caldo visto il notevole aumento di questa spesa nel periodo.
Confronto tariffe luce, perché è così importante?
Il confronto tariffe energia elettrica è un qualcosa dato per scontato fino a pochi mesi fa ma che oggi è diventato un tema scottante per molti.
La ragione dello stesso è un aumento deciso e non atteso, causato da diversi fattori:
- la repentina ripresa della produzione post-covid che ha trovato molti operatori e produttori di energia elettrica non pronti
- le tensioni geopolitiche causate dalla guerra russo-ucraina
Due ragioni che hanno portato ad aumenti energetici a doppia cifra e che hanno giustamente spinto molti consumatori a una comparazione tariffe luce.
L’obiettivo è chiaro e legittimo, quello di cercare di mantenere lo stesso stile di vita riducendo il costo della bolletta.
Comparazione tariffe luce
Le piattaforme che permettono di compiere un confronto tariffe luce sono molte e di diverso tipo. Applicazioni e portali web permettono di comparare i vari operatori presenti in Italia.
Il confronto tariffe energia elettrica è semplice e risulta alquanto preciso soprattutto quando nella lista dei dati si vanno ad inserire tutte le informazioni relative alle proprie necessità.
Può essere utile ad esempio avere a portata di mano una copia dell’attuale contratto con il proprio operatore dell’energia o quantomeno una o più bollette elettriche.
Confronto tariffe energia elettrica
Sono svariate le informazioni che ci verranno richieste nel momento in cui faremo riferimento a un sito di confronto tariffe luce.
In particolare quasi tutti i comparatori di tariffe chiederanno come prima cosa il consumo in Kwh.
Ecco quindi che se questa informazione è a propria disposizione conviene inserirla immediatamente, altrimenti, in caso contrario, si può procedere a stimare il proprio consumo energetico.
Scegliendo questa seconda opzione, il sito cercherà di capire, in base ai dati pregressi e delle medie quale potrebbe essere il nostro consumo medio.
Ecco quindi che ci verrà chiesto quante persone vivono nell’ambiente, qual è la metratura dello stesso e quali sono gli elettrodomestici posseduti e con che frequenza questi vengono utilizzati.
In particolare l’indagine si concentrerà poi, ovviamente, su quelli che sono gli elettrodomestici più energivori, come ad esempio forno elettrico, boiler, lavatrice, lavastoviglie, frigorifero etc. etc.
Altre informazioni che possono essere chieste durante il processo di confronto tariffe luce sono quelle relative al comune di residenza (per individuare eventuali fornitori locali) e sul tipo di contratto che vogliamo stipulare.
Tariffe energia elettrica a confronto, le possibili forme di contratto
Troveremo diverse opzioni di contratto a nostra disposizione, in base alle nostre esigenze el risultato derivato dal confronto tariffe luce.
Potremo per esempio scegliere un contratto che vada a considerare l’intera giornata oppure potremmo preferire un contratto in cui il consumo orario viene differenziato secondo le tre classiche fasce di consumo dell’energia elettrica.
Nel nostro paese infatti il costo dell’energia elettrica cambia in base al singolo momento della giornata:
- la fascia F1, ad esempio è la più costosa, perché è quella che considera più o meno gli orari di apertura di fabbriche ed uffici
- La F2 è considerata intermedia ed include le ore vicine a quelle della fascia F1 più l’intera giornata del sabato
- la fascia F3 è invece quella relativa alle ore più economiche. In questa fascia troviamo quasi esclusivamente le ore notturne e la domenica
Ad ogni fascia può corrispondere un offerta dedicata che dovremo andare a verificare con attenzione.
La tariffa monoraria
Cercando e scegliendo offerte di questo tipo, la nostra volontà sarà quella di privilegiare la nostra libertà d’uso dell’energia elettrica (o semplicemente prevediamo di avere un consumo costante, senza picchi durante l’intero arco settimanale).
Questa opzione è poi la migliore per chi prevede di avere il picco di consumo nella fascia F1, quella solitamente più dispendiosa.
La tariffa bioraria
Questo tipo di tariffa va a ridefinire le fasce, creando un ibrido. Con questa denominazione si va infatti a creare un contratto che include per una parte le tariffe della fascia 1 e dall’altra una media tra la fascia 2 e 3.
Si tratta di una scelta perfetta per chi ha un buon consumo nelle fasce 2 e 3 e solo una piccola parte di consumo nella fascia 1.
La tariffa multioraria
Fuori di casa tutto il giorno? In casa solo alla domenica ed alla sera tardi? Allora quest’ultima tariffa è perfetta, in quanto differenzia il costo dell’energia in base al consumo in ciascuna delle tre fasce.
Confronto tariffe luce, qual è la soluzione?
Un altro aspetto che dobbiamo definire nel nostro confronto tariffe luce tra le offerte elettriche è quello relativo alla tipologia di contratto che vogliamo sottoscrivere.
L’apertura del mercato libero ha infatti aperto alla concorrenza. Oggi un utente può quindi scegliere tra diverse opzioni, consapevole che buona parte della differenza che troverà in bolletta è data da voci che non sono il solo costo dell’energia.
Oltre ad una scelta di tipo economico, la concorrenza tra gli operatori permette anche di fare una scelta ecologica, permettendo ad esempio di optare per operatori che lavorano solo con energia proveniente da fonti rinnovabili.
L’unica soluzione al caro bollette
Il confronto tariffe luce tra gli operatori è sicuramente utile per ridurre il peso della bolletta ma a lungo termine è solo un palliativo, in quanto, nei prossimi anni il costo dell’energia (e il relativo PUN) non potrà che crescere.
La soluzione possibile è quindi solo una, quella dell’indipendenza totale o parziale dalla rete elettrica stessa.
Una soluzione ottenibile sfruttando le soluzioni e gli incentivi che permettono di trasformarsi in produttori di energia elettrica rinnovabile.
La soluzione EcoFlow al caro bollette
La soluzione migliore per abbattere il costo della bolletta è quella dei pannelli solari. Rigidi per il tetto di casa, flessibili o portatili per tutte le altre soluzioni e applicazioni, l’installazione ed utilizzo di pannelli solari può davvero abbattere la spesa elettrica.
Una riduzione dal punto di vista economico con immediate benefici ecologici, visto che grazie agli stessi si riduce la dipendenza da fonti energetiche non pulite, spesso di proprietà di aziende e governi che non si possono definire modelli di democrazia.
Abbassare le bollette è possibile, farlo in maniera ecologica anche, la risposta è EcoFlow.