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Fotovoltaico su terreni agricoli: autorizzazione e guida

Il fotovoltaico su terreno agricolo rappresenta una soluzione sempre più popolare per sfruttare l’energia solare e ridurre l’impatto ambientale. Questa pratica consente di trasformare ampi spazi in vere e proprie centrali elettriche, producendo energia pulita e rinnovabile. 

Tuttavia, per realizzare un impianto fotovoltaico su terreno agricolo è necessario ottenere le necessarie autorizzazioni e rispettare alcune specifiche normative.

In questo articolo, analizzeremo i principali aspetti da considerare per installare un impianto fotovoltaico su terreno agricolo, dalle autorizzazioni necessarie ai vantaggi e agli svantaggi di questa soluzione.

impianti fotovoltaici su terreni agricoli

Autorizzazioni per impianti fotovoltaici su terreni agricoli

Prima di procedere con l’installazione di un impianto fotovoltaico su terreno agricolo, è fondamentale ottenere le necessarie autorizzazioni amministrative. Il percorso burocratico può variare notevolmente da regione a regione e da comune a comune, pertanto è sempre consigliabile rivolgersi agli uffici competenti per una valutazione dettagliata del caso specifico.

Generalmente, gli enti coinvolti nel processo autorizzativo sono i seguenti:

  • Comune: L’ente comunale è il primo punto di riferimento. È necessario presentare una richiesta di permesso a costruire o di SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), a seconda della normativa regionale vigente. La domanda deve contenere una serie di informazioni dettagliate sull’impianto, tra cui:
    • Dimensionamento dell’impianto (potenza installata, superficie occupata)
    • Ubicazione precisa dei moduli fotovoltaici
    • Tipologia di struttura di sostegno
    • Schema di collegamento alla rete elettrica
  • Regione: In alcune regioni, la competenza per l’autorizzazione degli impianti fotovoltaici è attribuita direttamente alla Regione o a specifiche agenzie regionali. Le Regioni possono stabilire ulteriori requisiti e vincoli, in particolare in aree protette o di particolare pregio paesaggistico.
  • Soprintendenza ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio: Se il terreno ricade in zone sottoposte a vincoli paesaggistici o storici, è necessario ottenere il nullaosta della Soprintendenza.
  • Autorità di Bacino: Per gli impianti ubicati in zone soggette a vincoli idrogeologici, è richiesta l’autorizzazione dell’Autorità di Bacino.
  • Gestore della Rete Elettrica: Una volta ottenute le autorizzazioni amministrative, è necessario richiedere al gestore della rete elettrica (ad esempio, E-Distribuzione) il collegamento dell’impianto alla rete. Il gestore valuterà la compatibilità dell’impianto con la rete esistente e rilascerà le necessarie autorizzazioni tecniche.

Oltre alle autorizzazioni sopra elencate, potrebbero essere richieste ulteriori autorizzazioni a seconda delle caratteristiche del terreno e della normativa locale. Ad esempio, in aree soggette a vincoli ambientali o paesaggistici, potrebbero essere necessarie valutazioni di impatto ambientale o paesaggistico.

È fondamentale sottolineare che il processo autorizzativo può essere lungo e complesso, richiedendo la predisposizione di una serie di documenti tecnici e la partecipazione a conferenze dei servizi. Per semplificare l’iter procedurale, è consigliabile affidarsi a professionisti del settore, come ingegneri e tecnici specializzati nella progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici.

Vantaggi del fotovoltaico su terreno agricolo

L’installazione di un impianto fotovoltaico su terreno agricolo offre una serie di vantaggi che vanno ben oltre la semplice produzione di energia pulita. Vediamoli nel dettaglio:

  • Produzione di energia pulita e rinnovabile: Il fotovoltaico consente di sfruttare una risorsa inesauribile come il sole per generare elettricità senza emissioni di gas serra, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico.
  • Riduzione dei costi energetici: L’energia prodotta dall’impianto può essere autoconsumata, riducendo notevolmente la dipendenza dalla rete elettrica e i relativi costi. Inoltre, l’eventuale surplus di energia può essere venduto al gestore di rete, generando un ulteriore reddito.
  • Aumento del valore del terreno e dell’azienda agricola: La presenza di un impianto fotovoltaico aumenta significativamente il valore di un terreno agricolo, rendendolo più appetibile sul mercato. Inoltre, l’azienda agricola che decide di investire nel fotovoltaico può migliorare la propria immagine e attrarre una clientela più attenta alla sostenibilità.
  • Sfruttamento ottimale del territorio: Gli impianti fotovoltaici possono essere installati su terreni marginali o poco produttivi, come ad esempio quelli con forti pendenze, terreni salini o zone soggette a siccità. In questo modo, si valorizzano aree che altrimenti sarebbero difficilmente utilizzabili per l’agricoltura tradizionale.
  • Diversificazione delle fonti di reddito: L’energia solare può diventare una fonte di reddito aggiuntiva per gli agricoltori, consentendo di diversificare le attività e ridurre la dipendenza dai mercati agricoli.
  • Creazione di nuovi posti di lavoro: La progettazione, l’installazione e la manutenzione di impianti fotovoltaici generano nuovi posti di lavoro, contribuendo allo sviluppo economico locale.
  • Protezione delle colture: L’ombreggiatura creata dai pannelli fotovoltaici può proteggere le colture da grandinate, gelate tardive e stress termico, migliorandone la resa e la qualità.
  • Integrazione con altre tecnologie: Il fotovoltaico può essere integrato con altre tecnologie, come sistemi di accumulo (batterie) e sistemi di irrigazione intelligente, per ottimizzare l’autoconsumo e migliorare l’efficienza energetica dell’azienda agricola.
  • Incentivi e agevolazioni: In molti Paesi, tra cui l’Italia, sono previsti incentivi economici e fiscali per favorire l’installazione di impianti fotovoltaici, rendendo questa tecnologia ancora più accessibile.

Sfruttamento di terreni poco utilizzabili

Come accennato in precedenza, il fotovoltaico offre la possibilità di valorizzare terreni agricoli che presentano caratteristiche sfavorevoli per le coltivazioni tradizionali. In particolare, sono particolarmente adatti all’installazione di impianti fotovoltaici:

  • Terreni con forti pendenze: Questi terreni sono spesso difficili da coltivare a causa del rischio di erosione e frane. L’installazione di pannelli fotovoltaici può stabilizzare il terreno e ridurre il rischio di dissesto idrogeologico.
  • Terreni salini: I terreni salini sono poco fertili e difficili da bonificare. L’installazione di impianti fotovoltaici su questi terreni consente di produrre energia pulita senza doverli sottoporre a costosi interventi di bonifica.
  • Zone soggette a siccità: In zone con scarse precipitazioni, l’installazione di impianti fotovoltaici può contribuire a ridurre il consumo di acqua per l’irrigazione, favorendo pratiche agricole più sostenibili.
  • Aree inquinate: Terreni contaminati da sostanze inquinanti possono essere bonificati e riutilizzati per l’installazione di impianti fotovoltaici, contribuendo al recupero ambientale di aree degradate.

In conclusione, il fotovoltaico su terreno agricolo rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile per valorizzare il territorio, produrre energia pulita e creare nuove opportunità economiche. Il vantaggio ulteriore è che si utilizzano pannelli fotovoltaici simili (dal punto di vista realizzativo) a quelli per uso civile, per un prodotto che ha beneficiato di una grande ricerca e innovazione nell’ultimo periodo.

autorizzazioni per impianto fotovoltaico su terreno agricolo

Svantaggi del fotovoltaico su terreno agricolo e polemiche ambientali

Uno dei principali svantaggi del fotovoltaico su terreno agricolo è legato all’utilizzo di superfici che potrebbero essere destinate alla coltivazione. Le critiche si concentrano sul fatto che la produzione di energia rinnovabile sottrae terreni fertili all’agricoltura, contribuendo alla riduzione della produzione alimentare.

Tuttavia, è importante sottolineare che:

  • Non tutti i terreni sono adatti sia all’agricoltura che al fotovoltaico. Spesso, i terreni scelti per gli impianti sono marginali, poco fertili o soggetti a vincoli paesaggistici.
  • L’agricoltura sotto i pannelli: Una pratica emergente è l’agricoltura sotto i pannelli. Questa tecnica permette di coltivare alcune tipologie di piante, come ad esempio lattuga, spinaci e fragole, sfruttando la luce diffusa che filtra attraverso i moduli fotovoltaici.

Coltivazioni che potrebbero beneficiare dei pannelli fotovoltaici

L’agricoltura sotto i pannelli offre diverse opportunità e vantaggi, che possono aiutare a mitigare l’impatto ambientale del pannello fotovoltaico stesso. Ecco i vantaggi principali dell’avere un pannello fotovoltaico sopra a delle coltivazioni:

  • Protezione delle colture: I pannelli fotovoltaici possono proteggere le colture da grandine, vento e raggi UV eccessivi, migliorandone la resa.
  • Microclima controllato: L’ombra creata dai pannelli può contribuire a creare un microclima più fresco e umido, ideale per alcune colture.
  • Riduzione dell’evaporazione: La copertura dei pannelli riduce l’evaporazione del suolo, consentendo un uso più efficiente dell’acqua.

Ovviamente ciò non vale per tutte le coltivazioni. Solo alcune, per la tipologia di pianta e il tipo di lavorazione correlato sono colture che beneficiano della presenza dei pannelli fotovoltaici.

Ecco le principali:

  • Ortaggi a foglia: Lattuga, spinaci, cavoli
  • Frutti di bosco: Fragole, mirtilli
  • Piante aromatiche: Basilico, menta, rosmarino
  • Fiori: Margherite, viole

Considerazioni per l’installazione di un impianto fotovoltaico su terreno agricolo

Prima di decidere di installare un impianto fotovoltaico su terreno agricolo, è importante considerare i seguenti fattori:

  • Esposizione solare: Il terreno deve avere una buona esposizione solare per garantire una produzione ottimale di energia.
  • Tipologia di terreno: Alcuni tipi di terreno possono presentare difficoltà per l’installazione dell’impianto.
  • Norme urbanistiche: È necessario verificare le norme urbanistiche locali per accertare la possibilità di installare un impianto fotovoltaico.
  • Incentivi fiscali: In alcuni casi, possono essere disponibili incentivi fiscali per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Fotovoltaico su terreni agricoli, chi lo può installare?

A differenza delle soluzioni per la propria casa o camper, in cui con un minimo di manualità e un fornitore affidabile come EcoFlow si può andare a realizzare un ottimo progetto, per le installazioni su terreno agricolo è praticamente obbligatorio rivolgersi a un esperto.

Dimensionamenti, potenze e amperaggi in ballo e la necessità di realizzare strutture portanti dedicate prevedono la consulenza di uno studio specializzato, che potrà gestire ogni passaggio.

Conclusioni

Il fotovoltaico su terreno agricolo rappresenta una soluzione sostenibile e vantaggiosa per produrre energia pulita e ridurre l’impatto ambientale. Tuttavia, per realizzare un impianto di questo tipo è necessario ottenere le necessarie autorizzazioni e considerare i fattori sopra esposti.

Se stai valutando l’installazione di un impianto fotovoltaico su terreno agricolo, è consigliabile rivolgersi a esperti del settore per ottenere una consulenza adeguata e valutare le opzioni più adatte alle tue esigenze.

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EcoFlow è una società di soluzioni per l'energia portatile e rinnovabile. Dalla sua fondazione nel 2017, EcoFlow ha fornito energia "tranquillizzante" ai clienti in oltre 85 mercati attraverso le sue linee di centrali elettriche portatili DELTA E RIVER ed i relativi accessori ecologici.'
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