Termini molto comuni e simili, che spesso possono trarre in inganno. Pannello solare o fotovoltaico sono infatti due termini che sfruttano lo stesso tipo di sorgente per generare un output di tipo diverso.
La fonte di azionamento in entrambi i casi è il sole, il processo di funzionamento è simile ma il risultato generato viene applicato in due distinti campi.
Pannello solare o fotovoltaico? Dipende da cosa vogliamo fare
Entrambi funzionano assorbendo l’energia solare ma la stessa viene utilizzata per due diversi scopi.
Il pannello solare, termine abbreviato di “pannello solare termico” è infatti un pannello che viene utilizzato solitamente per il riscaldamento dell’acqua.
Funzione del pannello fotovoltaico è invece quella di produrre energia elettrica che verrà immediatamente utilizzata, venduta alla rete o conservata in apposite batterie.
Pannello solare o fotovoltaico, c’è una differenza?
Nonostante la forma d’energia che lo alimenta (il sole) sia la stessa, tra il pannello solare e il fotovoltaico esistono molte differenze, sia per quanto riguarda l’output sia per la struttura del pannello stesso, sia per i possibili usi.
Scopriamo le differenze e le similitudini tra i due pannelli.
Solare o fotovoltaico, aspetti simili
Sia il pannello solare termico che il fotovoltaico utilizzano il sole per produrre energia.
Entrambi possono poi aiutare a ridurre in maniera considerevole la spesa energetica per alimentare la nostra abitazione, uno producendo acqua calda e l’altro producendo energia elettrica.
Solare e fotovoltaico, differenze
La prima differenza è di tipo costruttivo.
La seconda è data dal tipo di utilizzo.
La terza è di tipo operativo.
Scopriamole nello specifico.
Solare termico
Il pannello solare termico è composto solitamente da una serie di tubi o piastre che assorbono l’energia solare per convertirla in calore.
Il calore generato viene poi utilizzato per riscaldare dell’acqua, che può venire utilizzata a scopo sanitario o per il riscaldamento termico.
Ci troviamo quindi di fronte ad una tecnologia semplice ed efficace per la produzione di acqua calda e il riscaldamento, facile da capire e implementare, ma con diversi importanti svantaggi.
Uno dei primi è dato dalla scarsa flessibilità dell’impianto, e dalla delicatezza dello stesso, per un tipo di intervento che è consigliabile solo in caso di nuove costruzioni o importanti ristrutturazioni.
Un’installazione fissa, difficilmente modificabile e spostabile.
L’altro svantaggio è dato dal fatto che il pannello solare termico dà il suo meglio nelle giornate più assolate e in cui c’è maggior esposizione.
Queste statisticamente tendono ad essere maggiormente in primavera o estate, periodi in cui c’è una minor richiesta di acqua calda, soprattutto ad uso riscaldamento.
Il solare termico richiede quindi molti compromessi e proprio per questo motivo è poco utilizzato soprattutto negli ultimi anni.
La collocazione ideale del solare termico a nostro parere è quindi un luogo in cui c’è necessità di acqua calda, soprattutto durante la bella stagione. Non è un caso quindi che lo stesso sia installato nella zona docce degli stabilimenti balneari, vera e propria collocazione perfetta per questo tipo di prodotto. Dal punto di vista invece del riscaldamento, lo stesso può essere al massimo un aiuto a un sistema tradizionale, anche se probabilmente di poca efficacia.
Pannello fotovoltaico
Pur usando la stessa sorgente (il sole), il pannello fotovoltaico è realizzato in maniera molto diversa rispetto al pannello solare termico.
Questo tipo di pannello presenta solitamente uno spessore minimo, che può andare da pochi millimetri per i pannelli solari portatili, fino ai circa 2,5 cm per i pannelli fissi da installare sul tetto.
In questo sandwich troviamo il cuore del pannello solare, uno strato di silicio monocristallino, la cui funzione è quella di produrre energia elettrica.
Ci troviamo di fronte a un prodotto poliedrico che presenta molti vantaggi rispetto al pannello solare termico.
Vediamoli:
Caratteristiche tecniche
Il pannello fotovoltaico EcoFlow è leggero e modulare. In versione flessibile o portatile è spesso solo pochi millimetri.
Il pannello fotovoltaico è poi disponibile in diverse dimensioni, che unite alla possibilità di collegare insieme diversi pannelli permette di creare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
La poliedricità non è data solo dall’installazione, ma anche dall’uso, visto che il pannello fotovoltaico genera corrente elettrica. Classica corrente elettrica come quella che ci viene fornita dal distributore di rete e che potremo quindi utilizzare per svariati usi che possono cambiare in base alla stagione e alle esigenze del momento.
La corrente generata dal pannello fotovoltaico può ad esempio essere utilizzata per:
- alimentare una pompa di calore
- alimentare gli elettrodomestici e ridurre il costo della bolletta
- alimentare un capanno, uno chalet o una casa al mare non collegata alla rete elettrica nazionale
Non solo, a differenza del pannello solare termico il pannello fotovoltaico permette anche di conservare l’energia prodotta e non immediatamente utilizzata.
Tramite una Power Station si può infatti accumulare l’energia elettrica prodotta, per conservarla nel momento in cui c’è l’esigenza, che sia un consumo improvviso e più alto della fornitura o un black-out della rete elettrica nazionale.
Non solo, la poliedricità del pannello fotovoltaico ne permette usi multipli, inimmaginabili per il pannello solare termico.
Ad esempio:
In casa
Installato sul tetto delle abitazioni, nuove o ristrutturate, il pannello solare permette di ridurre notevolmente l’esigenza di energia elettrica dalla rete nazionale.
La presenza di una batteria di pannelli solari, legata poi ad una pompa di calore, può persino permettere di realizzare abitazioni che non necessitino dell’allacciamento alla rete del gas.
Camper e roulotte
Il pannello fotovoltaico nella versione rigida (fissato sul tetto del camper o della roulotte), flessibile (per esempio perfetto per il montaggio su verande, elementi flessibili o mansarde dei camper) o portatile (ripiegabile e liberamente posizionale) è perfetto per dare maggiore indipendenza a questi mezzi, riducendo la necessità di fermate nei campeggi o in aree sosta.
Trekking
Nella versione pannello solare portatile, disponibile in diverse dimensioni, il pannello fotovoltaico è il compagno perfetto per la vacanza in tenda o l’avventura.
Leggero e ripiegabile può stare in uno zaino e venire dispiegato nel momento del bisogno.
Balconi, giardini e cortili
Il pannello solare fotovoltaico non deve per forza essere fissato su un tetto per apportare i propri vantaggi.
Installabile su un balcone o in giardino, con il corretto kit si può utilizzare per apportare corrente alla rete elettrica casalinga, riducendo il costo della bolletta.
In questa collocazione il pannello fotovoltaico può essere fondamentale anche per riscaldare l’acqua di una piscina o gestire l’illuminazione esterna di un giardino.
Usi lavorativi
Il pannello fotovoltaico può essere utilizzato anche per alimentare recinti elettrificati e cancelli automatici per la gestione del bestiame.
Questa collocazione rende ideale l’uso di un pannello fotovoltaico, visto che la stessa è spesso temporanea o comunque difficilmente collegata alla rete elettrica nazionale.
Collegato a una Power Station il pannello solare può poi essere un aiuto indispensabile per artigiani, ambulanti e tutte le persone che possono avere l’esigenza di avere alimentazione elettrica.
Ecco quindi che la differenza tra pannello solare termico e fotovoltaico non è una cosa da poco. Si può quindi sostenere che questi due pannelli abbiano davvero poco in comune, praticamente solo l’uso del sole per funzionare, ma anche tante differenze operative e funzionali, che spesso determinano la maggior utilità e funzionalità del primo rispetto al secondo.
Differenze costruttive, di funzionalità e operative che spiegano il perché il pannello fotovoltaico sia molto più diffuso e richiesto del pannello solare termico.