Nel panorama di soluzioni per la generazione di energia ecologica e rinnovabile tramite irraggiamento hanno da poco fatto la loro comparsa i pannelli solari mobili.
Versione evoluta del classico pannello fotovoltaico da tetto, il pannello solare mobile o inclinabile può rappresentare una soluzione che apporta un aumento nelle prestazioni non indifferente.
Il motivo è molto semplice ed è dato dal fatto che se aumentiamo il tempo di esposizione del pannello solare al sole, automaticamente aumenteremo la quantità di energia generata dallo stesso.
Allo stesso modo, se miglioriamo l’inclinazione del pannello fotovoltaico, per renderla ottimale per il maggior tempo possibile, la resa energetica sarà migliore ed a parità di tempo di esposizione e pannello solare genereremo più energia.
Certo, qualcuno potrebbe obiettare che un pannello solare mobile sia un aggiunta non necessaria e indispensabile, ma se si ha la possibilità di installarli, perché non farlo?
Scopriamo di più sui pannelli solari mobili, orientabili e in genere l’orientamento degli stessi, per far rendere al meglio i nostri pannelli solari attuali o futuri.
Pannelli solari mobili, partiamo dalle basi
Il pannello fotovoltaico è in parole semplici, una lastra in silicio monocristallino, i cui componenti si attivano quando vengono colpiti dai raggi solari.
Più tempo riusciamo a mantenere il nostro pannello solare esposto al sole, più riusciremo a produrre energia.
Ecco quindi che, partendo dalle basi, ossia dal valore di inclinazione dello stesso, sono svariati i parametri che possiamo ottimizzare per migliorare le prestazioni dei pannelli solari.
Il più semplice per esempio è proprio quello dell’inclinazione, parametro che non vale solo per i pannelli solari mobili, ma anche per quelli fissi (in fase di installazione) o quelli portatili (che spesso sfruttano la custodia come supporto regolabile per stabilire la miglior inclinazione possibile).
L’inclinazione ottimale
Indicare l’inclinazione ottimale di un pannello solare è alquanto difficile, almeno sulla carta. La posizione geografica e la quantità di sole disponibile nella zona di installazione sono infatti fattori determinanti e “personali” nell’inclinazione ottimale.
Esiste ovviamente una formula empirica per calcolarla, generica e approssimativa, ma che può comunque essere un indicazione alquanto valida per partire.
La formula si basa su un valore fisso, una sorta di coefficiente, pari a circa 12 gradi da sommare alla latitudine della posizione geografica.
A questo valore si aggiunge l’angolo di latitudine della posizione geografica, niente di complicato da calcolare, ma semplice ed invariabile valore reperibile anche tramite una ricerca su Google.
Ecco quindi che, se ad esempio il nostro immobile è situato nella zona del Lazio, in particolare a Roma, dovremo andare ad aggiungere i 12 gradi di coefficiente ai 41 a cui è situata Roma.
Il nostro valore sarà quindi di circa 53°.
Un valore approssimativo, che può variare in base a diversi fattori, che poco c’entrano con la collocazione geografica ma che possono essere altrettanto determinanti.
I fattori esterni che possono influire sull’inclinazione
In un mondo “ideale” potremo andare a installare i nostri pannelli solari con la collocazione migliore e iniziare da subito a godere dei vantaggi dati dai pannelli fotovoltaici.
In pratica però esistono alcuni fattori, spesso fuori dal nostro controllo che possono essere determinanti, ecco i principali:
Ombreggiamento
Il luogo in cui prevediamo di installare i nostri pannelli potrebbe “subire” un ombreggiatura data da ostacoli naturali (alberi etc) o artificiali (altri edifici).
Orientamento dell’immobile
A definire l’installazione può concorrere anche l’orientamento dell’immobile, che idealmente dovrebbe prevedere il tetto interessato orientato verso Sud o con una struttura esposta verso Est-Ovest.
Forma del tetto
Ultimo valore determinante per l’installazione di un pannello solare è la forma del tetto stesso, che può aiutare o penalizzare nell’installazione dei pannelli fotovoltaici.
Ovviamente esistono moltissimi altri fattori che determinano il rendimento del pannello solare, dalla qualità costruttiva a quella dei componenti.
Parametri vari che non abbiamo considerato, in quanto per la nostra valutazione abbiamo dato per scontato l’installazione di pannelli solari di alta qualità e lunga durata come quelli di EcoFlow.
Pulizia dei pannelli
I pannelli solari possono perdere in efficienza quando sono sporchi a causa di polvere, neve, foglie e deiezioni di animali. Conviene quindi provvedere ad una pulizia degli stessi almeno una volta all’anno, possibilmente ad inizio primavera, in modo da averli in condizioni ottimali per il momento clou della stagione.
I vantaggi dei pannelli solari mobili e orientabili
Tutti i suddetti valori possono essere determinanti nella resa di un pannello solare, soprattutto quando viene considerato nel lungo periodo, che per un marchio come EcoFlow può consistere in un minimo di almeno 20, 25 anni.
Ecco quindi che è necessario fare qualche valutazione o misura pre installazione, nel caso di pannelli fissi, o si può valutare l’installazione di inseguitori e sistemi per rendere mobili i nostri pannelli.
L’inseguitore solare
Un inseguitore solare è un dispositivo meccanico la cui funzione è quella di muovere l’intero pannello sotto a cui è montato.
La sua funzione principale è quella di mantenere i pannelli fotovoltaici orientati verso il Sole, con il miglior angolo possibile durante il giorno.
Questo movimento aumenta l’efficienza del pannello solare aumentando la produzione degli stessi, visto che sono sempre orientati verso il punto in cui la fonte di luce è più intensa.
Esistono due diverse tipologie di inseguitori solari sul mercato.
Inseguitore solare a singolo asse
Questo tipo di inseguitore è studiato per seguire il movimento del sole in una singola direzione, orizzontale o verticale.
Inseguitore solare a doppio asse
Questo tipo di inseguitore si può muovere in entrambe le direzioni, permettendo al pannello solare di inseguire il sole sia sull’asse orizzontale sia verticale.
Efficienza aumentata
L’uso di inseguitori solari può aumentare l’efficienza dei pannelli solari di un livello importante. Un valore approssimativo dell’aumento prestazionale si può infatti fissare attorno al 23-25%.
Si tratta di un valore importante che può davvero fare la differenza.
Ovviamente l’inseguitore solare non si può installare dappertutto, è difficile per esempio vedere un inseguitore solare sul tetto di una casa, molto meno vederlo su pannelli solari montate in strutture apposite o in giardini in cui ci sia spazio o su pannelli solari portatili utilizzati per alimentare camper o roulotte.
L’inseguitore solare può poi essere programmato o basato su sensori.
Quelli della prima tipologia vengono programmati in base alla posizione di installazione, la data e l’ora e si muovono indipendetemente dalla presenza di sole.
Quelli più evoluti sono invece dotati di sensori o elettroniche sofisticate che riescono a leggere il punto in cui la fonte luminosa è più intensa e lo spostamento della stessa, al fine appunto di poterla inseguire fino a quando è presente.
I costi
L’inseguitore solare può presentare un costo importante rispetto ai sistemi fissi, ma l’aumentata efficienza del pannello rende possibile ammortizzare l’investimento in breve tempo.
In caso di impossibilità di montaggio di un inseguitore solare, ciò che si può fare è montare il pannello solare con l’inclinazione migliore possinbile, al fine di ottenere il massimo dall’irraggiamento solare, anche in base alla caratteristiche e il fattore di conversione (efficienza energetica del pannello solare).
Per concludere si può affermare con certezza che a parità di pannelli solari di qualità e di efficienza energetica degli stessi, un corretto orientamento, fisso o mobile, può contribuire in maniera importante a migliorare le prestazioni dello stesso.
Prestazioni aumentate che a cascata portano ad un aumentata produzione di energia e un conseguente risparmio energetico nell’acquisto dell’energia dall’operatore di rete.
