Vi siete mai chiesti quanta energia consumano i vostri elettrodomestici? Probabilmente sì, soprattutto man mano che le bollette dell’energia sono diventate sempre più salate. Bene, la risposta è scritta proprio su quegli adesivi colorati che trovate attaccati su ogni elettrodomestico quando lo acquistate.
Ci riferiamo ovviamente all’etichetta energetica, vera e propria tabella esplicative di prestazioni e consumi degli elettrodomestici.
Questa etichetta è fondamentale per fare scelte consapevoli in fase di acquisto. Ma con il continuo aggiornamento delle normative europee, potreste esservi trovati un po’ spiazzati di fronte alle nuove classi e diciture che appaiono ora. Niente paura! Questa guida vi accompagnerà passo a passo nel mondo della classificazione energetica degli elettrodomestici, svelando tutti i segreti che permettono di risparmiare in bolletta e fare qualcosa per l’ambiente.
La nuova etichetta energetica: nata per la chiarezza
Iniziamo col dire che l’etichetta energetica è stata recentemente rinnovata a partire dal 1° marzo 2021. Questo perché la vecchia scala, con le classi dalla A+++ alla D, non era più così efficace nel distinguere i prodotti più efficienti.
I prodotti negli anni hanno infatti beneficiato di prestazioni e range sempre migliori che avevano portato la maggioranza degli stessi ad “affollare” le classi più alte, lasciando poche distinzioni tra un modello e l’altro e differenziando con la presenza di vari +.
La nuova etichetta, invece, è più semplice e intuitiva, visto che adotta una scala dalla A alla G, dove la A indica il massimo livello di efficienza e la G il più basso.
Addio dunque a confusioni generate da troppi plus! La nuova etichetta è più chiara e immediata, permettendovi di individuare a colpo d’occhio gli elettrodomestici che consumano meno energia.
Classificazione energetica elettrodomestici 2024: cosa c’è di nuovo?
Ma le novità non finiscono qui. Con l’entrata in vigore del regolamento europeo 2017/1369 a partire dal 1° settembre 2024, assisteremo a una graduale riclassificazione degli elettrodomestici. Cosa significa questo?
In parole semplici, alcuni elettrodomestici che prima rientravano nella classe A+++ potrebbero scendere a classi inferiori nella nuova scala. Questo non significa che improvvisamente siano diventati meno efficienti, ma che i requisiti minimi per entrare nella classe A sono diventati più stringenti. È un po’ come se l’asticella si fosse alzata ancora una volta per spronare i produttori a sviluppare tecnologie sempre più innovative e a basso consumo.
Decifrare l’etichetta energetica: le informazioni chiave
Bene, ora che abbiamo capito perché ci sono dei cambiamenti, scopriamo quali informazioni potete trovare sulla nuova etichetta energetica:
- Classe energetica: È la lettera ben in evidenza che campeggia al centro dell’etichetta. Come abbiamo visto, va dalla A alla G, con la A che rappresenta il massimo della performance.
- Consumo energetico annuo: Valore espresso in kWh/anno, indica la quantità di energia che l’elettrodomestico consuma in un anno di utilizzo standard. Più basso è il valore, maggiore è il risparmio in bolletta.
- Pittogrammi: Troverete dei piccoli simboli che rappresentano il consumo specifico dell’elettrodomestico in determinate condizioni d’uso. Ad esempio, per un frigorifero, verrà indicato il consumo di energia in litri di capacità.
- Rumorosità: Espressa in decibel (dB), indica il livello di rumore prodotto dall’elettrodomestico durante il funzionamento.
- Altre informazioni: A seconda dell’elettrodomestico, potrete trovare informazioni aggiuntive come la capacità di carico, il consumo d’acqua o la presenza di particolari funzioni.
Perché scegliere elettrodomestici ad alta efficienza energetica?
I vantaggi di puntare su elettrodomestici con una classe energetica elevata sono molteplici:
- Risparmio in bolletta: Un elettrodomestico in classe A consuma molta meno energia rispetto a un modello in classe inferiore. Questo si traduce in bollette dell’energia più leggere e un consistente risparmio nel lungo periodo.
- Minore impatto ambientale: Minore consumo energetico significa minori emissioni di CO2. Scegliendo elettrodomestici efficienti, si può contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico e fare la propria parte per un futuro più sostenibile. Inoltre, un elettrodomestico efficiente ha una durata maggiore nel tempo, riducendo la necessità di sostituirlo frequentemente e generando meno rifiuti elettronici.
Ovviamente l’acquisto deve essere eseguito in maniera intelligente, incrociando l’eventuale differenza di costo a quella prestazionale e cercando di pesare entrambe le componenti, per non cadere nella trappola di un eventuale “green marketing” di sola facciata.
Come scegliere l’elettrodomestico giusto per te
Ora che conosciamo le basi della nuova etichetta energetica, vediamo come mettere in pratica queste informazioni per fare scelte consapevoli al momento dell’acquisto.
- Confronta le etichette: Prima di acquistare un nuovo elettrodomestico, prenditi il tempo di confrontare le etichette energetiche di modelli simili. Presta attenzione non solo alla classe energetica, ma anche al consumo energetico annuo e agli altri parametri specifici per l’elettrodomestico in questione.
- Considera le tue esigenze: L’efficienza energetica è importante, ma non è l’unico fattore da considerare. Valuta anche le dimensioni dell’elettrodomestico, le funzioni di cui hai bisogno e il tuo stile di vita. Ad esempio, se hai una famiglia numerosa, ti servirà una lavatrice con una capacità di carico elevata.
- Informati sui nuovi modelli: La tecnologia evolve rapidamente e sempre più produttori introducono sul mercato elettrodomestici con funzionalità innovative e consumi energetici sempre più bassi. Informati sulle ultime novità e leggi le recensioni degli utenti per avere un’idea più precisa delle prestazioni dei diversi modelli.
- Non dimenticare l’installazione: Anche l’installazione gioca un ruolo fondamentale nell’efficienza energetica di un elettrodomestico. Assicurati che l’elettrodomestico sia installato correttamente e che lo spazio circostante sia ben ventilato.
Oltre l’etichetta energetica: altri fattori da considerare
L’etichetta energetica è uno strumento prezioso, ma non è l’unico elemento da valutare al momento dell’acquisto di un elettrodomestico. Altri fattori importanti sono:
- Durata nel tempo: Un elettrodomestico di buona qualità durerà più a lungo e ti farà risparmiare sui costi di manutenzione e sostituzione.
- Rumorosità: Se l’elettrodomestico deve essere posizionato in una zona abitata, la rumorosità è un fattore da non sottovalutare.
- Materiali e costruzione: Scegli elettrodomestici realizzati con materiali di alta qualità e costruiti in modo robusto per garantire una lunga durata.
- Assistenza post-vendita: In caso di guasti o malfunzionamenti, è importante poter contare su un’assistenza efficiente e tempestiva.
Come risparmiare energia con gli elettrodomestici
Oltre a scegliere elettrodomestici efficienti, ci sono molti altri accorgimenti che puoi adottare per ridurre i consumi energetici in casa:
- Sfrutta al massimo la capacità di carico: Evita di lavare o asciugare piccoli carichi di biancheria.
- Utilizza i programmi economici: Molti elettrodomestici offrono programmi specifici per il risparmio energetico.
- Sbrina regolarmente il frigorifero: La presenza di uno strato di ghiaccio riduce l’efficienza del frigorifero e aumenta i consumi.
- Spegni gli elettrodomestici quando non li usi: Anche se sono in stand-by, molti elettrodomestici continuano a consumare una piccola quantità di energia.
- Manutenzione regolare: Una corretta manutenzione degli elettrodomestici ne prolunga la vita e ne migliora l’efficienza.
Un ulteriore passo
La scelta di un elettrodomestico in classe alta può essere solo il primo passo di una strategia completa. Passi successivi possono essere l’installazione di pannelli fotovoltaici, soluzione che riduce ulteriormente il costo della bolletta elettrica e la propria dipendenza da fonti energetiche inquinanti e non rinnovabili.
Conclusioni
La nuova etichetta energetica è uno strumento fondamentale per orientarsi nel mondo degli elettrodomestici e fare scelte consapevoli. Scegliendo elettrodomestici efficienti e adottando comportamenti virtuosi, puoi contribuire a ridurre i consumi energetici in casa e a proteggere l’ambiente.
Ricorda: Investire in elettrodomestici di alta qualità e a basso consumo è un investimento a lungo termine che ti permetterà di risparmiare sui costi energetici e di vivere in una casa più sostenibile, un primo passo di una strategia completa verso l’ottimizzazione economica ed ecologica dei propri consumi.